Gli artisti di Opus Continuum portano in mostra il ramo d’oro di Enea. L’evento al Castello di Baia, sede del museo Archeologico dei Campi Flegrei.

INAUGURAZIONE MOSTRA

Immaginaria 2023 – Alla ricerca del ramo d’oro
a cura del collettivo opus continuum

in collaborazione col parco archeologico dei campi flegrei

CASTELLO DI BAIA
25 MARZO, ore 11:00

“Immaginaria” è finalmente giunta alla sua terza edizione. Le mostre organizzate dal collettivo di artisti figurativi Opus Continuum si sono sempre distinte per le tematiche legate ai miti e alle leggende della nostra terra, dove il mito non è semplice rievocazione antiquaria, ma lente per leggere eventi e situazioni della nostra vita e del nostro tempo. Dopo il sepolcro della Sirena Parthenope sarà affrontato un altro enigma: che cos’è il ramo d’oro, qual è la sua vera natura? Anche su questo tema che riguarda il nostro territorio si è scritto e continua a scrivere tantissimo. Con quel ramo (di vischio, mirto, oppure una spiga di grano come suggerì Giambattista Vico?), dono da fare alla bella Proserpina, Enea discese da vivo agli inferi per scoprire il suo destino. Il mito, o per meglio dire una delle sue tante varianti, racconta che l’ingresso all’Ade sia proprio nei Campi Flegrei. Lì la Sibilla, dalla sua esecrabile dimora, affidava al vento e alle foglie i suoi responsi. Così come è stato per il mitico sepolcro della nostra Sirena, nei secoli schiere di eruditi (ed in seguito di archeologi) hanno letteralmente setacciato l’intero territorio alla ricerca di una grotta, una cavità primordiale che potesse in qualche modo rappresentare quel passaggio agevole tra il “sopra” e “sotto”. Quante cavità artificiali nei Campi Flegrei sono state identificate come sede della Sibilla o come ingresso all’Ade? Ed ecco un esempio della potenza del mito che diviene per alcuni realtà, storia. Gli artisti del collettivo partenopeo, come l’eroe troiano, hanno affrontato quel terribile ed affascinate viaggio. Hanno cercato tra il folto degli alberi il proprio ramo, chiave di accesso al loro personale “sottosuolo”.

Questi gli Artisti espositori del collettivo: Sergio Coppola, Renato Criscuolo, Ludovico della Rocca, Fulvio De Marinis, Michele Di Lillo, Loris Lombardo, Carlo Alberto Palumbo, Selene Salvi.

Durante il periodo del primo lockdown è stato organizzato un concorso gratuito online sul tema della mostra: “Immaginaria Art Contest”. Hanno vinto, ed esporranno con gli artisti del collettivo partenopeo, per la categoria “pittura” Umberto Carotenuto e per la categoria “fotografia” Frédérique Longrée.

Nel mese di aprile e maggio seguiranno una serie di conferenze a tema. Il programma completo è scaricabile QUI

L’ingresso all’inaugurazione e alle conferenze è gratuito.

Si accederà alla mostra nei successivi giorni e fino a chiusura, con regolare biglietto di ingresso al sito.

Il catalogo della mostra, curato dal funzionario archeologo del Parco Pierfrancesco Talamo, è stato prodotto dalla casa editrice Arte’m